Ciao e benvenuta! Ti va di presentarti brevemente?
Buongiorno a tutti, mi chiamo Giada, ho 31 anni e insieme al mio compagno siamo i genitori di R. di 14 mesi. Nella vita mi occupo di disturbi dello spettro autistico e lavoro come educatrice in questo settore.  

Da quando sei mamma come sei cambiata? Ti senti una persona diversa?
Da quando sono mamma credo di essere cambiata più volte, mi sono evoluta e in alcuni momenti perfino smarrita. La mia vita prima di R. era molto frenetica, vivevo per il lavoro, per compiacere gli altri. La gravidanza mi ha costretto a rallentare, a prendermi più cura di me stessa e già questo per me è stato un enorme cambiamento. Dopo la nascita a tutto questo si è aggiunta l’insicurezza nel dover proteggere un fagottino completamente dipendente, insicurezza che ho condiviso con il mio compagno, ma che per mio carattere ho fatto molta fatica a mostrare.

Ti sei sentita supportata nei primi mesi dopo il parto? Hai fatto fatica a chiedere aiuto? 
Per mia esperienza personale i primi mesi sono stati i più facili, è come essere in una bolla e si presta maggiore attenzione alla diade. Io poi sono stata particolarmente fortunata per la presenza costante del mio compagno e dei nonni. Ma mano a mano che R. è cresciuto mi sono trovata dei “muri” specialmente per quello che riguarda le amicizie.

La gravidanza mi ha costretto a rallentare, a prendermi più cura di me stessa.

Se potessi dare un consiglio a te stessa nei primi mesi dopo il parto quale sarebbe? E che consigli daresti alle future neo mamme? Mi direi di godermela, di avere meno paure e che anche se ho commesso degli errori durante questi mesi mi posso ritenere una buona mamma. Alle future neo mamme consiglio di informarsi, di leggere tanto, di crearsi una propria visione della genitorialità e se necessario di combattere per portata avanti.

Grazie per la splendida testimonianza di Giada. Ha saputo trovare tempo per sé e ha imparato a rallentare, tu ci sei riuscita? Ti leggo nei commenti!

A presto,

dott.ssa Nadia Zanardi

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